Vernici per piastrelle, come scegliere il prodotto giusto

Per chi desidera ristrutturare la propria cucina o il proprio bagno e si è stufato delle piastrelle, oggi esistono in commercio una vasta gamma di vernici perfette per ridipingere questi rivestimenti senza dover ricorrere a costosi interventi di ristrutturazione.

               

Di fronte a così tanta scelta, soprattutto se si vuole eseguire il lavoro in autonomia e non si è esperti, è sempre più difficile capire quale sia la soluzione più adeguata alle proprie capacità ed esigenze.


Il primo passo per scegliere il prodotto giusto è analizzare le caratteristiche delle piastrelle che si vogliono coprire e dello spazio circostante, per poi compararle con le informazioni presenti nella scheda tecnica che, se interpretate nel modo adeguato, sapranno fornire indicazioni molto utili.

Scopriamo insieme come leggerla e tutto quello che c’è da sapere!



Da tenere a mente


  • Le vernici per piastrelle conferiscono ai rivestimenti un aspetto semi lucido.
  • Come ogni pittura, le vernici modificano il colore della base, ma copiano fedelmente qualsiasi rilievo sottostante. Allo stesso modo, non coprono la fuga, che resterà visibile seppur del medesimo colore delle piastrelle.
  • L’impiego di questi prodotti ha un effetto permanente.



Come scegliere il prodotto giusto


Analizzando la scheda prodotto, potrete conoscere le caratteristiche della vernice funzionali alla sua applicazione e di quali altri accessori dovrete munirvi per realizzare il lavoro.


 


Innanzitutto, potrete identificare l’adattabilità della vernice alle diverse superfici, in base alla loro collocazione all’esterno o all’interno di un’abitazione.




  


Nella scheda viene indicato l’accessorio più adatto per l’applicazione della vernice. Per chi è alle prime armi, è consigliato un prodotto che consenta l’utilizzo del pennello, poiché il rullo richiede una maggiore manualità.




Questo simbolo indica quanti metri quadri è possibile coprire attraverso il prodotto, dunque la sua resa. È un elemento essenziale da valutare per capire quanta vernice dovrà essere acquistata e fare una stima della spesa.




Se la vernice dovrà essere applicata in ambienti dove vengono lavorati gli alimenti, è fondamentale acquistare un prodotto con certificato HACCP, che assicura pareti a norma.

 


In base al tempo a disposizione e alle condizioni dello spazio in cui verrà realizzato il lavoro, è opportuno scegliere la vernice con i tempi di essiccamento più conformi alle proprie esigenze (indicati sulla griglia con le fasi di essiccamento del prodotto).

Con fuori polvere si intende il tempo necessario affinché non si attacchi più la polvere. Secco al tatto è la misura del tempo che dovrà trascorrere per sentire la vernice asciutta, senza lasciare impronte delle mani. La pedonabilità non pesante riporta il valore in termini di tempo, affinché la superficie sia calpestabile senza creare danni. Con completamente indurito, invece, vengono indicati i giorni necessari prima di sistemare e lavare la vernice.


Infine, i prodotti già catalizzati hanno una loro POT LIFE. È importante tenere a mente questo valore, perché indica il tempo massimo che si ha a disposizione per utilizzare il prodotto prima che si indurisca.


 

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